di Maria Cristina De Carlo
Fra un morso e l’altro, ieri si è svolta la conferenza di presentazione del Levante International Film Fest.
“Sono molto soddisfatto di essere giunto alla X edizione” spiega il presidente Mimmo Mongelli, seduto a una tavola rotonda con i rappresentati di tutte le Istituzioni che anche quest’anno hanno dimostrato il loro impegno per portare avanti il Festival che da un decennio si conferma una realtà sul territorio.
Amanti del cinema, simpatizzanti e cultori potranno assistere a tutti gli spettacolo dislocati in tre location (Showille, Camera di Commercio e Sala multimedia dell’Università di Bari) che il Levante International Film Fest ha scelto per il suo cartellone cinematografico.
Un mese ricco di proiezioni incorniciate da incontri, seminari, mostre e musica. Anche quest’anno LIFF dimostra le sue qualità.
La sezione cardine che ha delineato il mood di tutto il Festival è “Ti fai mordere il collo? Il conte Dracula”. Scelta non casuale in quanto LIFF ha voluto omaggiare Bram Stoker. A cento anni della sua morte, rivivrà il personaggio morto-non morto attraverso film cult che hanno segnato il cinema italiano e straniero.
Un excursus vampiresco non solo di immagini in movimento, ma anche di fotografie che racconteranno la vera storia di Dracula attraverso opere scelte dal maestro Marian Tutui.
In occasione di questa X Edizione (che apre le porte con la sezione dedicata a Dracula) Tutui ha fatto sbarcare in Italia la mostra “Real Dracula” che attraverso scene di castelli, monasteri, guerrieri e uccisioni, darà vita a Vlad III l’Impalatore, conosciuto nel mondo Occidentale come il Conte Dracula.
Spazio anche alle letteratura e alla musica: il 31 ottobre, in chiusura delle prima sezione (29-31 ottobre) verrà omaggiato l’arcivescovo Giuseppe Davanzati attraverso un reading di Antonella Maddalena che leggere passi scelti da “Dissertazioni sui vampiri”. Un testo che ha fatto molto discutere ( fu pubblicato a fine ‘600) in quanto Davanzati ha esposto la sua posizione accogliendo quelle che erano le scoperte scientifiche del tempo. Visione ampiamente accolta dal papa Benedetto XIV, al quale fu lo stesso Davanzati a inviare una copia del suo manoscritto. In anteprima mondiale, sempre il 31 ottobre, verrà presentata l’opera lirica “Dracula” del compositore e direttore d’orchestra Nicola Scardicchio.
Seconda sezione prevista quest’anno (6-8 novembre) è interamente dedicata al cinema georgiano. Alla conferenza stampa, presente Neka Bagdavadze che ha spiegato la “visione georgiana”, definendola un “fenomeno” di quei film che raccontano e svelano la “Terra di mezzo”, ricca di valori e prospettive che riescno ad emergere attraverso la settima arte.
Terza sezione (13-15 novembre) dedicata invece a Rainer Werner Fassbinder: proiezioni previste presso l’aula Multimediale di Lingue e Letteratura dell’Università degli Studi di Bari, accompagnate da approfondimenti con critici del settore.
Ultima sezione cinematografica è quella dedicata a film che hanno sgenato questi dieci anni di festival (dal 27 al 29 novembre): la battuta finale è dedicata al cinema indipendente italiano e straniero purtroppo lontano dalle sale cinematografiche.
Incontri e workshop sul cinema e sulle sue risorse disponibili in questo settore, delineeranno il quadro completo di questa X edizione.
Non resta che aggiungere, buona visione!!!!
LevanteFilmFest 